Notizie dall’Ucraina

Hosted ByCarlo Intini, Valerio Masia, Alberto Di Stefano

Cosa sta succedendo davvero in Ucraina? E cosa accadrà nell’equilibrio globale del pianeta a causa del conflitto? Adnkronos dedica alla tragedia della guerra in Ucraina una serie podcast originale.

Storie – Nuovi sommergibili nucleari per Putin

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Storie - Nuovi sommergibili nucleari per Putin
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Entro la fine di quest’anno la Marina militare russa avrà in dotazione due nuovi sottomarini nucleari, l’incrociatore missilistico sottomarino strategico a propulsione nucleare Emperor Alexander III e il sottomarino nucleare multiuso Krasnoyarsk. Gli occhi restano comunque puntati sul sottomarino nucleare Belgorod, il vettore dei droni sottomarini Poseidon, che entrerà in servizio nei prossimi mesi.

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Arriva sotto i mari la guerra in Ucraina e ricorda un romanzo di Tom Clancy, ‘Caccia a ottobre rosso’. Da quando è iniziata quella che i russi definiscono ‘l’operazione militare speciale’ sta andando in scena negli abissi il monitoraggio, soprattutto attraverso i satelliti, dei movimenti degli avversari. La preda più ambita è il Belgorod, il più moderno sottomarino russo assieme agli altri sottomarini di Mosca che navigano nel Mar Nero o nel Baltico. A preoccupare l’alleanza atlantica sono le parole di Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation, in un’intervista all’agenzia di stampa Tass. Entro la fine di quest’anno la Marina militare russa avrà in dotazione due nuovi sottomarini nucleari. In particolare, l’incrociatore missilistico sottomarino strategico a propulsione nucleare Emperor Alexander III e il sottomarino nucleare multiuso Krasnoyarsk che saranno operativi entro la fine del 2023.
Ebbene questi due sottomarini, si aggiungono alla flotta di Mosca, in cinque raggruppamenti: la Flotta del Nord, la Flotta del Pacifico, la Flotta del Mar Nero, la Flotta del Baltico e la Flottiglia del Caspio. L’armata sottomarina russa è composta da sottomarini nucleari lanciamissili balistici (SSBN): Dopo la radiazione delle classi delta I e delta II e della classe Yankee è rimasta solo la classe Delta III, ridotta a un terzo, mentre è rimasta operativa la classe Delta IV. Per quanto riguarda i giganteschi sottomarini della classe Typhoon, oggi ne rimangono tre , non tutti pienamente operativi. Il numero di sottomarini equipaggiati con missili da crociera o antinave è passato da settantadue alla decina attuale. Poi c’è la classe Oscar, progettata appositamente per il contrasto alle portaerei atomiche americane. E la classe Akula, la più recente. Sono anche in servizio tre esemplari della classe Sierra unici sottomarini esistenti oggi con lo scafo interamente in titanio, oltre che una manciata di Victor III. Per quanto riguarda i classe Alfa, i sottomarini con la più alta velocità mai entrati in servizio, sono stati tutti radiati nella prima metà degli anni novanta. Oggi ne sopravvive solo uno, utilizzato come nave test.
Tornando all’Alexander III è il quarto vettore missilistico sottomarino del progetto Borey-A. i sottomarini di questa classe hanno uno spostamento sottomarino di 24.000 tonnellate, una profondità massima di immersione di 480 metri e può toccare la profondità di 400 metri. 107 persone d’equipaggio. Autonomia: 90 giorni per una velocità subacquea di 29 nodi. È armato con missili R-30 Bulava SLBM, siluri da 533 mm, missili siluro RPK-6M Vodopad. Ha un’elevata manovrabilità e invisibilità acustica. Il K-571 Krasnoyarsk, classe Yasen, è un sottomarino d’attacco nucleare multiruolo di quarta generazione. Ha un dislocamento in immersione di 13.800 tonnellate per una lunghezza di 119 metri, con una velocità massima di trentuno nodi in immersione. Può immergersi fino a 600 metri, con profondità operativa di 500. Ha un equipaggio di novanta uomini, tra cui trentadue ufficiali. La classe Yasen è progettata per lanciare missili da crociera con testate convenzionali o nucleari.
Ma gli occhi sono tutti puntati sul sottomarino nucleare Belgorod, il vettore dei droni sottomarini Poseidon, che entrerà in servizio dalla marina russa quest’anno. Come dichiarato dal comandante in capo della Marina ammiraglio Nikolai Evmenov: “Come ha detto il presidente, lo metteremo in servizio quest’anno”.
La pericolosità del sottomarino è rappresentata dal suo armamento. Questo sottomarino è in grado di trasportare e lanciare il super siluro Poseidon, noto anche con il nome in codice progetto Status-6, lungo 24 metri con un diametro di 1,6 metri, a propulsione nucleare, con una portata massima di 10.500 km e carica nucleare nella testata da 2 a 5 Megatoni. Il siluro non è un’arma da first strike, cioè da primo colpo, bensì un’arma da rappresaglia, cioè da utilizzare dopo il primo attacco del nemico. L’esplosione vicino le coste genererebbe un’ondata di acqua contaminata simile a uno tsunami in grado di spazzare via una metropoli come New York o Los Angeles.
Come dice il capitano americano Marko Ramius, interpretato da Scott Glenn, in ‘Caccia a Ottobre Rosso’: “È difficile capire quando fermarsi in una gara di resistenza”. Speriamo che tutte la parti in causa lo capiscano.

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I contributi audio di questo episodio sono tratti da (titolo – denominazione canale / canale YouTube – data di pubblicazione): CACCIA A OTTOBRE ROSSO | Trailer italiano – MovieDigger – 12 feb 2021;Inside Russia’s $5 Billion Typhoon Submarine – Tech Vision – 19 lug 2021; Russia’s Nuclear Submarine Successfully Test-Fires 4 Bulava intercontinental Ballistic Missiles – Rumoaohepta7 – 23 mag 2018; 03 – The World’s Largest Submarine Ever Built | How big is the submarine? – Secret Weapons – 7 ago 2021; Russia’s New Mega Submarine, Belgorod – H I Sutton – 9 dic 2021; Poseidon: Russian Underwater Drone That Can Sink Britain – TOP Defense News – 7 mag 2022; Caccia A Ottobre Rosso – “È difficile capire quando ritirarsi in una gara di resistenza” – Talb T – 29 mag 2021.