Mosca ribalta tavolo Start contro proliferazione nucleare
Nel 280esimo giorno di guerra Mosca minaccia di non sedersi più al tavolo con Washington per discutere del nuovo trattato Start, quello che, in pratica, limita la proliferazione delle armi di distruzione di massa come le testate nucleari, finché gli Stati Uniti continueranno ad armare l’Ucraina. Lo Start è stato il più vasto e il più complesso trattato di controllo sulle atomiche, e, con la sua revisione finale nel tardo 2001, ha portato all’eliminazione dell’80% delle armi nucleari in circolazione. Secondo Maria Zakharova inoltre, portavoce del ministero degli Esteri russo, la Nato non vuole una soluzione diplomatica della guerra. Valutazioni queste che stanno portando da un lato la Russia a costruire nuove infrastrutture per le forze nucleari strategiche e dall’altro ad aumentare la produzione bellica come anticipato dal ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.