L’analista, negoziati ora trappola per Kiev
Nel 181 esimo giorno di guerra il capo del Consiglio di difesa e sicurezza nazionale dell’Ucraina, Danilov, afferma di aspettarsi che Mosca organizzi una serie di attacchi terroristici nelle città russe in quanto in Russia è in calo il sostegno alla guerra. “Dugina, di cui oggi si celebrano i funerali- dice – è stata la prima vittima”. Kiev ha più volte respinto in queste ore le accuse russe di coinvolgimento nell’omicidio della figlia di Alexander Dugin tra i principali ispiratori della politica di Vladimir Putin. Intervistata dalla nostra Alessia Virdis, Nona Mikhelidze, responsabile di ricerca dell’Istituto Affari Internazionali, dipinge un quadro della situazione sul campo, ma anche all’interno dell’establishment russo dove l’ipotesi dei negoziati rappresenterebbe una soluzione temporanea allo stallo del conflitto ma allo stesso tempo una trappola per Kiev.