Kiev decapita Flotta russa nel Mar Nero
Kiev afferma di avere decapitato la Flotta russa nel Mar Nero, con l’uccisione del comandante della Flotta, l’ammiraglio Viktor Sokolov, e di 34 suoi ufficiali. Sokolov sarebbe morto nell’attacco ucraino di venerdì scorso al quartier generale della Flotta, a Sebastopoli, nella Crimea occupata dai russi, lo assicurano le Forze Speciali ucraine, riferendo che altri 105 militari russi sono rimasti feriti nello stesso attacco. E la Crimea rimane nel mirino di Kiev: anche oggi forti esplosioni sono state udite a Sebastopoli, nella stessa zona dove si trovava il quartier generale della Flotta. Salgono intanto a due le vittime del bombardamento russo con missili e droni condotto dalle forze russe su Odessa, nell’Ucraina meridionale. Le vittime sono state trovate sotto le macerie di un magazzino usato per lo stoccaggio dei cereali che è andato distrutto. Mille le tonnellate di grano perse.
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