Russia, niente Ikea. Ora i mobili li fanno i carcerati
Se Ikea ha lasciato la Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina e delle sanzioni, a costruire mobili a prezzi popolari ora ci penseranno i carcerati.
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Read MoreDanneggiati i ponti sul fiume Dnipro, città in mano ai russi tagliata fuori dai rifornimenti.
Read MoreIl segretario di Stato americano Lloyd Austin ha annunciato il via libera al trasferimento di soldati ucraini feriti in un ospedale militare statunitense in Germania.
Read MoreSecondo lo Stato maggiore ucraina sono 40mila i militari di Mosca morti da inizio conflitto.
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Read MoreLanciati pacchetti online ‘città coraggiose’. In due mesi milioni di occidentali hanno consultato le offerte della piattaforma Visit Ukraine.
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Read MoreIl governo è consapevole che è un’arma in più per Mosca nella guerra all’Ucraina e sta tentando di ridurre al massimo un impatto difficile da gestire
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