Storie – I materassini che accecano i russi
Banali tappetini di gommapiuma come quelli che vengono stesi a terra da chi pratica yoga, sono diventati scudi protettivi tenuti dai soldati ucraini sopra le proprie teste per impedire ai droni-spia russi di localizzarli di notte attraverso le emissioni termiche prodotte dal corpo umano grazie ai sensori di calore e alle telecamere che solcano il terreno prima di tramettere le loro posizioni alle truppe russe. Oltre ai tappetini ‘dell’invisibilità’ gli ucraini, del resto, avevano già schierato un altro strumento con funzioni analoghe, capace di renderli invisibili durante gli spostamenti: le biciclette elettriche.